Il 3 marzo 2017 il Sindaco aveva fatto richiesta al Comune di Francavilla per ottenere il rimborso dei contributi professionali per l’importo di euro 22.976,00 da lui versati come Avvocato privato alla Cassa Forense nel periodo 2011-2017 (suo primo mandato).
La dirigente del settore aveva dato parere negativo in merito alla richiesta, sostenendo che i contributi andavano versati solo se il Sindaco avesse sospeso la sua attività come
professionista.
Dopo 10 giorni il Sindaco Luciani fa ulteriore richiesta di parere in merito direttamente alla Corte dei Conti e nel mese di luglio 2017 la Corte dei Conti risponde anch’essa in maniera negativa
sostenendo che i contributi avrebbero dovuto essere pagati dal Comune solo se il Sindaco avesse interrotto la sua attività professionale (cosa che non è accaduta come ci dimostrano vari post del
Sindaco in missioni per il suo lavoro di Avvocato).
Nel frattempo, nel mese di settembre 2017 è intervenuta una sentenza della Corte d’Appello dell’Aquila per un altro Comune con la medesima problematica: in tale sentenza è sostenuto che il
Comune deve pagare i contributi del Sindaco come Avvocato anche se questo non interrompe la sua attività professionale.
Così il Sindaco Luciani nel mese di novembre 2017 ha fatto nuovamente richiesta al Comune di Francavilla di essere rimborsato dei suoi contributi versati come privato Avvocato.
Il 17 maggio 2018 addirittura il Sindaco DIFFIDA IL COMUNE AD OTTEMPERARE AL PAGAMENTO ENTRO IL TERMINE DI 10 GIORNI!!!!!
La Giunta Comunale lo stesso giorno delibera lo stanziamento dell’importo complessivo di euro 25.000,00 entro il quale sono compresi i contributi a favore del Sindaco.
Il fatto che il Sindaco abbia addirittura diffidato IL SUO Comune, per il rimborso di 22.976,00 euro , a fronte di un bilancio che ha oltre 76milioni di euro di spese, ci lascia, a dir poco,
veramente perplessi.
I cittadini pagheranno nel bilancio i contributi del Sindaco in qualità di Avvocato, ma, francamente, forse non ci sarebbe stato nessun bisogno di paventare di adire le vie legali.