Troppo spesso ci si lamenta di come vengono fatti i lavori pubblici in città, e troppo spesso i cittadini ne conoscono pochi aspetti.
I lavori pubblici dovranno essere gestiti come quando chiami qualcuno a ripararti qualcosa in casa: tutti gli abitanti della casa – dunque tutti i cittadini – hanno diritto di sapere
cosa sta
succedendo, come intendono agire l’artigiano o il tecnico o l’operaio specializzato, quanto tempo impiegheranno, che risultato si è programmato di ottenere, quanto costerà, e, soprattutto, se
qualcosa dovesse andare storto, sarà sua responsabilità riparare al danno con efficacia.
In breve, se tempo dopo che è venuto l’idraulico a casa nostra, il rubinetto riprende a sgocciolare, si richiama l’idraulico e gli si dice che evidentemente non ha fatto bene il suo lavoro e gli si
chiede di rifarlo: in tempi brevi e senza costi aggiuntivi.
Anche nella nostra pratica sarà così. Tutte le aziende che interagiranno con il Comune per legge assumono una garanzia per un certo numero di anni: questa responsabilità sarà reale, perché i
cittadini potranno interagire con il Comune e rendere noti, pubblicamente e ufficialmente, quali sono i problemi che si sono presentati dopo l’opera, ivi comprese problematiche di
mantenimento.
Sembra tutto ovvio ma è bene sottolinearlo: troppo spesso appena riparata una strada, dopo poco tempo è di nuovo piena di buche ed è pronto a ripartire l’appalto per una nuova esecuzione dei
lavori.
Sul fronte informazione, invece, come noto tutti i lavori pubblici prevedono l’affissione delle generalità di chi svolge il lavoro: le informazioni saranno completate dalla spiegazione del senso del
progetto, la diffusione di un questionario di gradimento e di idee nella zona interessata dai lavori. Si formerà così automaticamente una sorta di “libretto dell’opera, ove saranno contenute tutte le
osservazioni, le annotazioni, le criticità, i rilievi e le decisioni. A questo scopo verrà istituito un sito che raccoglierà i dati, i commenti e le segnalazioni dei cittadini su ogni lavoro
pubblico aperto.
Sullo stesso sito si potrà seguire l’andamento dei lavori settimana per settimana, la tempistica prevista e quella in essere, così come tutte le difficoltà riscontrate.
Nei lavori pubblici dovrà inoltre assolutamente cercare di essere evitata l’attivazione delle varianti in corso d’opera: non soltanto perché i fondi possono essere destinati ad altro
a beneficio della città, ma perché bisogna dare il massimo in fase iniziale di progettazione, pensando in maniera
intelligente a tutte le opportunità, i problemi, le dinamiche che possono svilupparsi nel corso dell’implementazione dei progetti.